Produttori di armi

Pur non essendo particolarmente condivisibile da un punto di vista etico, in questo particolare momento, potrebbe portare a risultati soddisfacenti un investimento in società produttrici di armi.

La guerra in medio oriente e soprattutto quella in Ucraina, con il conseguente riarmo della Russia, hanno improvvisamente spazzato via la sensazione di sicurezza degli stati dell’Europa occidentale e più in generale della Nato. Al momento il pensiero prevalente è che per mantenere l’attuale situazione di pace occorre un forte deterrente e cioè armarsi, sia per difendersi in caso di attacco sia per far capire a chi pensasse di attaccare che le conseguenze di un’aggressione sarebbero devastanti.

Le somme stanziate da governi ed entità sovranazionali per la difesa e per sostenere l’Ucraina sono enormi e ciò non può che contribuire a migliorare i bilanci dei produttori di armamenti e sistemi di difesa. Nell’elenco sottostante le principali aziende del settore. Nella seconda sezione alcune società che forniscono componenti, pezzi di ricambio, strumentazione e relativi servizi all’industria aeronautica. Pur rivolgendosi anche all’aviazione civile anch’esse hanno beneficiato degli ingenti ordini provenienti dal settore militare. Dopo due anni di guerra i titoli di queste società sono già cresciuti molto ed alcuni hanno raggiunto i massimi storici, ma visti i continui nuovi stanziamenti dei governi è molto probabile che ci sia spazio per un’ulteriore crescita.